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Il dollaro sale dopo dati positivi
La scorsa settimana la posizione netta lunga in dollari USA è salita a 22.25 miliardi di dollari da 20.87 miliardi di dollari rispetto alle valute principali secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) il 22 novembre. I dati economici positivi con le aspettative di un forte stimolo fiscale dopo la vittoria di Donald Trump hanno favorito il rialzo del dollaro. Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,8% in ottobre e il dato di settembre è stato rivisto al rialzo a 1.0%, mostrando un aumento della spesa dei consumatori e aspettative della crescita del Pil nel terzo trimestre.
Anche i dati del mercato immobiliare sono stati positivi: il numero di permessi di costruzione rilasciati è aumentato dello 0,3% dopo l'aumento del 6.3% in settembre, e il volume delle costruzioni immobiliari esistenti è aumentato del 25.5% ad un livello annuale di 1.323 milioni dopo il calo del 9.5% del mese precedente. È evidente anche il miglioramento del mercato del lavoro in quanto le domande di disoccupazione sono diminuite a 235.000 da 245.000 indicando un positivo rapporto sul mercato del lavoro per novembre. L'indice dei prezzi al consumo ha mostrato una tendenza al rialzo ed è salito dello 0,4%, rispetto allo 0.3% in settembre. Tuttavia i dati positivi del consumo, mercato immobiliare e del lavoro sono stati rilasciati insieme ai dati negativi della produzione industriale di ottobre, mentre il valore di settembre è stato rivisto al ribasso allo 0,2%. Il quadro generale mostra la continuazione della ripresa economica, per cui gli investitori hanno aumentato le posizioni long in dollari USA. Come risulta evidente dalla tabella del sentimento, le aspettative degli investitori sono migliorate per la sterlina brittanica. Lo yen giapponese e il dollaro australiano sono le due principali valute rispetto alle quali viene quotato il dollaro in posizioni short.
Il sentimento sull'euro è migliorato in quanto la posizione netta corta sull'euro è scesa di 0.1 miliardi di dollari a 15.8 miliardi di dollari. Gli investitori hanno aumentato la loro posizione rialzista a 5547 contratti e quella ribassista a 5713 contratti. Il sentimento sulla sterlina britannica continuava a migliorarsi, in quanto le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1.9% in ottobre, che era più del previsto, e il tasso di disoccupazione nei tre mesi a settembre 2016 è sceso al 4.8% dal 4.9% da aprile a giugno. La posizione netta corta sulla sterlina è scesa a 0.47 miliardi di dollari. a 5.77 miliardi di dollari in quanto sono stati chiusi 32 contratti long e 6027 contratti short. Il sentimento rialzista sullo yen giapponese si è deteriorato in modo significativo: la posizione netta lunga in yen giapponese è scesa di 1.14 miliardi di dollari a 1.22 miliardi di dollari.Gli investitori hanno aperto 4098 contratti long e 13874 contratti short.
Il sentimento sul dollaro canadese è un po 'migliorato: la posizione corta netta su di esso è scesa rispetto al dollaro USA di 83 milioni di dollari a 1.3 miliardi di dollari. Gli investitori hanno chiuso un numero significativo di posizioni long e short.Il sentimento rialzista sul dollaro australiano si è deteriorato: la posizione netta lunga su di esso è scesa di 0.86 miliardi di dollari a 2.27 miliardi di dollari. Gli investitori hanno ridotto posizioni sia lunghe che corte. Il sentimento sul franco svizzero continuava a deteriorarsi: la posizione corta netta è aumentata di 62 milioni di dollari a 2.83 miliardi di dollari. Gli investitori hanno aumentato sia le posizioni lunghe che quelle corte.
CFTC Sentiment vs Exchange Rate
November 22 2016 | Bias | Ex RateTrend | Position $ mln | Weekly Change |
CAD | bearish | negative | -1300 | 83 |
AUD | bullish | positive | 2272 | -863 |
EUR | bearish | positive | -15851 | 125 |
GBP | bearish | negative | -5769 | 477 |
CHF | bearish | positive | -2832 | -62 |
JPY | bullish | negative | 1226 | -1144 |
Total | -22254 |
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